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Il chioschetto dell'ebook propone:

domenica 28 dicembre 2014

Disfida nr. 13: Ho scelto di dirtelo di Giada Ann Grey

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Titolo opera: Ho scelto di dirtelo

Autore:Giada Ann Grey

Formato: ebook e cartaceo

Genere: erotismo

Prezzo: 5,92 euro ebook/14,98 euro cartaceo

Sinossi: 

Le confessioni indicibili di un amico. Tutto vero, scandalosamente vero. Perversioni, pulsioni e intrighi si susseguono in una Genova che pare toccarla, mentre i suoi ineguagliabili suoni e colori turbano e affascinano. Una storia di sesso come poche mai scritte dalla narrativa italiana.

venerdì 19 dicembre 2014

"Il Cavaliere del Tempio" di Gianluca Turconi [Rating 8]

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Titolo: Il Cavaliere del Tempio
Autore: Gianluca Turconi
Genere: Science Fantasy
Serie: Saga del Pozzo
Prezzo ebook: Euro 1,56






Sinossi:

Anno 817 dopo Cristo.
Sono trascorse tredici estati da quando Loki, il Dio Ingannatore, è tornato nel Tempo, sconvolgendo l'Europa medievale e dando inizio all'Era del Ritorno. Un solo elemento impedisce la sua piena reincarnazione: la ferita infertagli da Rollant di Bretagna durante la Battaglia dei Due Picchi che gli ha spillato sangue e lo obbliga all'incompletezza nel corpo e nel potere.



Dal suo rifugio nei pressi dell'apertura del Pozzo, in Dania, l'Ingannatore deve quindi attendere che la Ricerca del Sangue giunga al termine in suo favore, mentre mantiene ben stretto il giogo sui Popoli del Nord vichingo, per mezzo delle mostruose creature evocate tramite la fede di quegli uomini sottomessi.
Tuttavia, altre popolazioni ancora resistono.
In Hispania, i Cristiani asturiani e i Pagani sassoni sono anch'essi alla ricerca del Sangue per ostacolare Loki, grazie ai Cercatori, non disdegnando di servirsi del medesimo potere del Pozzo sfruttato dall'Ingannatore per le evocazioni, pur di salvare il Regno delle Asturie da vicini ostili.
I primi tra essi sono i principati islamici, dall'Emirato di al-Andalus in Occidente fino al Califfato di Baghdad in Oriente. Seguendo una fede pura, i Musulmani non attingono al potere del Pozzo per combattere Loki. Ricercano invece una soluzione definitiva per sconfiggerlo nella conoscenza, su antichi testi, in particolare presso la Bayt al-Hikma, la Casa della Sapienza di Baghdad, e ciò li porta a perseguire tanto i Cercatori quanto gli Evocatori.
Ma la resistenza contro Loki non avrebbe conquistato tempo per i propri tentativi se, dalla settentrionale Saxonia fino ai Pirenei nell'estremo sud, in terre un tempo appartenute al Regno dei Franchi di Carlo Magno, non si fosse scatenato il caos dopo il Ritorno dell'Ingannatore. Dallo sfaldamento dei legami feudali e religiosi, sono emersi i Cavalieri del Tempio della Fede nell'Uomo, guidati da uno spietato e misterioso comandante, conosciuto solo con l'appellativo che esprime i suoi fini: il Senza Dio.
Egli ha un unico scopo, estirpare con ogni mezzo qualsiasi fede, per porre un freno alle evocazioni legate al potere del Pozzo e forzare sulla difensiva Loki, insieme a qualunque altro Evocatore.
Questo precario equilibrio tra le diverse fazioni in lotta è però destinato a spezzarsi, perché oscuri personaggi si muovono dietro le quinte, con propri scopi imperscrutabili e sufficiente potere per conseguirli.
Sullo sfondo di tutto ciò, colpevolmente ignorato, lo "strumento di Dio" - come i monaci cristiani chiamano la macchina che ha annullato Tempo e Spazio, riaprendo il Pozzo - è ancora nelle lande fantasma di Aquitania, appartenenti ai domini dei Cavalieri del Tempio...


Recensione:

Oggi parliamo del secondo volume della saga di Gianluca Turconi.
Qui sopra la ricca sinossi, capace di catturare appieno la mia attenzione. Parto dal voto, perché era un bel po’ di tempo che non trovavo un bel romanzo autoprodotto e stavo veramente disperando: un 8 pieno per questo autore dotato di immaginazione e preparazione.
Mi alleggerisco subito dall’unica ombra che aleggia sul testo e sulla mia valutazione: la prosa dell’autore.
La prosa è infatti quella riscontrata ne “Gli Dei del Pozzo”, forbita e dotta, che al tempo stesso è pregio e difetto del Turconi e che lo caratterizza inequivocabilmente. Termini aulici ed evocativi ricreano lo scenario storico alternativo nel quale è calata la vicenda de “I Cavalieri del Tempio” e potranno deliziare gli appassionati o far storcere il naso ai fautori dello “scrivere semplice”.
La scelta di utilizzare alcuni vocaboli particolari, desueti forse, è rimasta.
Personalmente appartengo alla prima categoria, ritenendo che ogni genere necessiti del giusto lessico e della giusta “cornice espositiva”. Lo scriver semplice, diretto e conciso va bene per un poliziesco o un trhiller, meno per un fantasy o storico o una declinazione del fantastico. Ad ogni modo il romanzo scorre veloce senza intoppi, offrendo magari l’occasione di arricchire il proprio vocabolario.
Fatta questa doverosa premessa, dico subito che il romanzo di Turconi a me è piaciuto molto, così come avevo apprezzato il suo predecessore.
La trama è avvincente e ben congegnata, mai banale.
Le idee brillanti con le quali l’autore ha coniugato l’ambientazione storica con il pantheon modificato delle civiltà coinvolte è affascinante. I riferimenti alle mitologie sono numerosi e all’occorrenza le credenze dei popoli vengono piegate al servizio della reinterpretazione delle vicende attuata dall’autore in modo naturale e razionale, ma al contempo originale.
Numerosi saranno i colpi di scena e le scelte non saranno mai scontate. Un pregio questo che si va ad aggiungere alla complessità della trama.
L’idea stessa della fede pura dei Musulmani calza a meraviglia nel contesto generato dal ritorno “incompleto” di Loki.
Veramente intuizioni brillanti, supportate da una costruzione ben fatta e da una preparazione dell’autore che rende il romanzo uno dei migliori testi autoprodotti in circolazione.
Anche in questo caso viene da chiedersi le grandi case editrici dove diavolo abbiano gli occhi.
Ci sono diverse linee narrative, una più avvincente dell’altra e i personaggi proposti sono ben congegnati e esplicitati in modo efficace. Che dire del Senza Dio, posto a capo di questa versione rivisitata dei Cavalieri del Tempio? Eccezionale. Sicuramente mi rimarrà a lungo in memoria.
La storia riprende alcuni protagonisti del primo volume, ma nel mentre sono passati più di dieci anni, il mondo è mutato profondamente, l’inverno e la carestia flagellano tutti i Regni.
Lo scenario è cupo e i presagi per quanto concerne il futuro ancor più. Nuove figure intervengono nella disputa che vede coinvolti Sassoni, i Pelle di Lupo, Vichinghi e Valchirie, e fra queste La Ladra di Ricordi e le Erranti sono solo alcune delle figure che subentrano in modo prorompente a stravolgere l’operato dei mortali.
A questi si uniscono Druidi Celti ed Evocatori, messi in competizione fra loro per arginare la furia dell’Ingannatore.
Difficile recensire questo testo senza addentrarsi nell’immaginario che vi sta dietro, rischiando di rovinare le sorprese che si sveleranno lungo il cammino fatto di scontri cruenti, ma anche di scene “visionarie” capaci di far viaggiare la mente del lettore verso un universo ben più complesso di quello che potrebbe immaginare, in cui spazio e tempo assumono connotati molti lontani da quelli cui siamo abituati.
Il Pozzo, i Sigilli, Le Porte, il Piano del Destino… insomma c’è da sbizzarrirsi, senza che l’autore perda mai di vista il vissuto quotidiano e i sentimenti “terreni” dei protagonisti, offrendo diversi livelli di lettura, sempre all’altezza e coinvolgendo il lettore nel profondo.
Bello, veramente bello, e al prezzo simbolico di un caffè (sì, qui a Bolzano costa oramai 1,50...).
Rimaniamo quindi in attesa del capitolo finale della trilogia, dal titolo “La Cappella Nera” e rinnoviamo i complimenti a Gianluca Turconi che fa onore alla categoria degli autori indipendenti. 

domenica 14 dicembre 2014

Ebook: IT di Stephen King

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Da molto attendevo di leggermi uno dei romanzi più osannati di King, ma le 1.400 pagine di cui si compone, me lo avevano sempre fatto mettere da parte “per tempi migliori”.
Alla fine mi sono fatto coraggio.
Anche se datato IT si è rivelato un ottimo lavoro, forte soprattutto dell’abilità di King di riuscire a rendere interessanti grazie al potere della parola anche le scene meno carismatiche.
Un dono che ha l’autore, almeno per quel che mi riguarda, è quello di scrivere con naturalezza rendendoli credibili personaggi di ogni età.


venerdì 5 dicembre 2014

Disfida nr. 12: Non tutti i principi nascono azzurri di Andrea Gatti

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Titolo opera: Non tutti i principi nascono azzurri
Autore: Andrea Gatti
Formato: ebook (Epub / Mobi)
Genere: Avventura / Umoristico / Fantasy
Prezzo: 2,99€

Sinossi:

Layne Cantrell non è un principe azzurro.

Per uno scherzo del destino, però, è nato nel Regno Capitale, patria dei principi azzurri, e come se non bastasse la sua famiglia l’ha praticamente inventata la professione, molti anni or sono: Arcival Cantrell, il primo paladino, colui che salvò il regno dai pirati, colui che sconfisse il drago, colui che… bla bla bla.
Ci sono così tante leggende sul suo conto che in ognuna ha i capelli di un colore diverso e la sua principessa non ha mai lo stesso nome.

giovedì 27 novembre 2014

PC Games: Recensione Endless Legend

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Endless Legend è un gioco per PC strategico a turni in stile fantasy. Un fantasy particolare, privo delle classiche razze, ma dotato di un background solido e che per ognuna delle otto stirpi presenti, e giocabili, sarà svelato mano a mano grazie alle missioni assegnate all’eroe di turno.
La cosa che più mi entusiasma è la veridicità del titolo: endless legend, leggenda senza fine, sì perché il bello del gioco è l’immensità del mondo che si potrà decidere di creare.
La mappa di gioco, i parametri della quale si possono pianificare con dovizia di particolari, potrà essere veramente immensa, per dar origine a imperi “globali” di dimensioni gargantuesche e capaci di stuzzicare gli strateghi più incalliti con pianificazioni su larga scala dalla complessità titanica.
Sarà possibile non solo stabilire la grandezza di quello che diverrà il teatro delle conquiste del nostro impero, ma la stessa orografia del globo terracqueo. Il numero di continenti, di isole, fiumi, catene montuose e quant’altro, compresa la durata e rigidità degli inverni, che avranno impatti devastanti sull’economia e sulle manovre dei nostri eserciti.
Questo aspetto e il fatto che le otto razze fra le quali scegliere, oltre alle infinite razze minori da soggiogare/cooptare/ingaggiare/sfruttare, presentano caratteristiche effettivamente diverse le une dalle altre.


Si avrà quindi la possibilità di implementare tattiche e strategie, sia militari/espansionistiche, che di gestione delle risorse, diametralmente opposte.

domenica 23 novembre 2014

Disfida nr. 11: Bruciate lentamente di Fabio Casto

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Titolo: Bruciate lentamente
Autore: Fabio Casto
Formato: ebook e cartaceo
Genere: humour, fantascienza
Prezzo: ebook 1,85 cartaceo 9,58
Lingue/edizioni disponibili: due, italiano e inglese


Sinossi: 

Pac è un diserbante dell'economia, un promotore finanziario che viene inviato presso quelle realtà microeconomiche apparentemente innocue ma considerate potenzialmente ostili agli interessi del mercato globale, col compito di estirparle proponendo ogni sorta di truffa capace di soffocarle dai debiti o assoggettarne il controllo.

sabato 15 novembre 2014

Libro: I cacciatori di Ossa di Steven Erikson (Parte I°) - La Caduta di Malazan (vol 6°)

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Sinossi:
La rivolta di Sette Città è stata soffocata. Rimane un'ultima forza ribelle, barricata nella città di Y'Gathan sotto il comando fanatico di Leoman delle Fruste. La prospettiva di stringere d'assedio quest'antica fortezza riempie d'inquietudine il Quattordicesimo Esercito, già provato dalle battaglie. Perché qui è stato ucciso il più grande campione dell'impero, qui il sangue Malazan è sgorgato a fiotti. È un luogo di cattivi presagi, che emana l'odore della morte. Ma questo è soltanto un corollario. Agenti di un conflitto molto più vasto hanno compiuto la prima mossa. Il Dio Storpio ha conquistato un posto nel pantheon: uno scisma si pirofila all'orizzonte. È tempo per gli dei di schierarsi. Ma, quale che sia la loro decisione, le regole sono cambiate, in modo irreversibile, terrificante... e il primo sangue sarà sparso nel mondo dei mortali...


Commento:
Quella della “Caduta di Malazan” (che in realtà tradotto correttamente mi dicono sarebbe “Il Libro Malazan del Caduto”) di Steven Erikson credo sia la serie fantasy più sottovalutata, almeno in Italia, di tutti i tempi. Un vero peccato, anzi, direi una colpa grave. Certo le pessime copertine dell’Armenia non invogliano, ma dannazione, chiudiamo gli occhi e partiamo direttamente col testo. Non ce ne pentiremo!
Inutile nasconderlo: Erikson è il mio autore preferito. Sotto tutti i punti di vista, primo fra tutti la sua fantasia sfrenata. Ineguagliabile. Quando non mi sento ispirato e non riesco più a scrivere, mi rifugio spesso fra le pagine dei suoi libri. Bastano pochi paragrafi perché l’epica che traspira dai suoi romanzi mi rimetta in carreggiata.
Due sono le cose che maggiormente colpiscono nei romanzi di Erikson e che lo elevano a mio avviso nell’olimpo dei migliori scrittori fantasy di tutti i tempi:
  • La grandezza della sua visione nel ricreare un mondo fantastico ricco sotto ogni aspetto. Fantasia sfrenata imbrigliata in un equilibrio capace di renderla sempre credibile, originando un universo cupa e razionale, nonostante la meraviglia e il divino siano sempre presenti.
  • La qualità dei dialoghi. Ogni frase pronunciata dai personaggi è un opera d’arte in sé. Mai scontate, sempre dense di sottesi che costringono il lettore a non abbassare mai la guardia, spesso ironiche e cariche di significati. Sono il mezzo che Erikson utilizza per dare corpo ai propri personaggi, riuscendo a dar loro spessore e personalità affascinanti.
Un lavoro eccezionale quello di Erikson. Una cosmologia varia e densa di misteri, che si svelano mano a mano, ma spalancano sempre nuove porte. Intendiamoci, non avendo visto ancora la conclusione della saga c’è il rischio che questa costruzione letteraria dai connotati pantagruelici possa crollare e sfuggire di mano all’autore, ma ritengo che sia un rischio marginale, avendo apprezzato la brillantezza dell’autore, capace di creare scene memorabili come nessun altro. E anche se il finale non dovesse essere all’altezza, il cammino intercorso sarà di per sé valso ad arricchirci fornendoci scene e immagini leggendarie.
Se volete scoprire i romanzi precedenti di questo eccezionale autore vi rimando al blog tenuto da un mio vecchio amico, Unexist, anche lui rimasto folgorato dalle doti dell’autore, al punto da dedicargli il primo blog italico.
Io vi presento invece questo “I Cacciatori d’Ossa”, prima parte, poiché, al solito, anche l’Armenia si è divertita a spezzare il volume originario in due per raddoppiare i ricavi (da notare pure la copertina rimasta la stessa, con sfondi di colore diversi… che tristezza…).
Come negli episodi precedenti anche questo gronda epicità allo stato puro. L’autore è abile a gestire il susseguirsi di scene con continui cambi di punti di vista, presentandoci l’infinita serie di personaggi che abbiamo imparato a conoscere ed apprezzare nel corso della saga. Personaggi dei quali ogni lettore ha a questo punto una propria idea, perché l’autore non si sbilancia mai in giudizi e ognuna delle sue creature è ambivalente. Non esistono buoni e cattivi, almeno non nel senso classico. E questo è un pregio a mio avviso impagabile, perché nella complessità degli eventi contribuisce a rendere il tutto ancor più imprevedibile.
La cosmogonia creata da Erikson si sta mano a mano disvelando, ma anche in questo romanzo il cuore della narrazione viene affidato a un luogo: la città di Y'Gathan col suo drammatico passato ricco di eventi infausti per i soldati Malazan.
Non è la prima volta che Erikson dona “un’anima” a luoghi o eventi risalenti ai secoli precedenti a quelli della narrazione, elevandoli a protagonisti assoluti della narrazione, e l’escamotage gli riesce talmente bene da imprimerli nella mente del lettore in modo indelebile aumentando l’interesse per l’epopea che ci si svela innanzi, per i retroscena e per fornendo possibilità illimitate d’espansione per l’autore.
Che dire, a mio avviso siamo al cospetto di un fantasy impedibile. Eccovi quindi la sequenza dei libri in italiano:


I giardini della Luna, 2004






La dimora fantasma, 2005





Memorie di ghiaccio, 2005-2006




La casa delle catene, 2007






Maree di mezzanotte, 2008






Venti di morte, 2010-2011





I segugi dell'ombra, 2013-2013




venerdì 7 novembre 2014

Disfida nr. 10: Essere Melvin di Vittorio De Agrò




Titolo opera: Essere Melvin
Autore: Vittorio De Agrò
Formato: ebook e cartaceo
Genere: Introspettivo -Autobiografico



Sinossi:

Genitori, scuola, amicizie, affetti, impegni tracciano un percorso lungo il quale Melvin, giovane proprietario terriero di origini siciliane, tenta faticosamente di avventurarsi, confliggendo fin da bambino contro aspirazioni e proiezioni familiari che non gli appartengono. 

martedì 4 novembre 2014

Quota 100.000, si festeggia: Ebook in omaggio!



100.000 contatti: nottetempo www.scrittorindipendenti.com è arrivato a questo traguardo. Nulla di che se non si trattasse di un sito portato avanti per passione da pochi impavidi. Una realtà di nicchia certo, ma alla quale voglio tributate in questa occasione un post autocelebrativo, perché ogni giorno spuntano decine di blog sulla narrativa d’evasione, ma molti, seppur animati dalle migliori intenzioni, non resistono che per una o poche stagioni. Noi nel nostro piccolo invece perseveriamo e siamo ben decisi a farlo ancora a lungo perché crediamo fermamente nelle possibilità offerte dal binomio ebook/autori indie e crediamo che il futuro non possa che portare una grande crescita in entrambi i segmenti.

Quindi è tempo di festeggiare!

Non amo le tecnologie, non ne padroneggio la magia, e soprattutto amo il contatto diretto con i lettori. Per festeggiare l’evento invierò a chiunque me ne faccia richiesta il  “Cofanetto” Mondo Uno in omaggio (scrivetemi a admin@scrittorindipendenti.com fino al 09 Novembre).
E’ un modo per ringraziare voi lettori che avete la pazienza di continuare a seguirci nonostante l’aperiodicità dei post e la grafica spartana del sito. D’altronde quello che importa sono i contenuti, giusto no? E noi a quelli facciamo sempre grande attenzione.


Infine colgo l'occasione per segnalarvi la neonata pagina facebookgrazie al prezioso aiuto di Sarah che se ne occuperà in prima persona.

Grazie a tutti!


domenica 26 ottobre 2014

"La Saga di Promise" di Federico Negri [Rating 8]

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Titolo: La Saga di Promise (trilogia completa)
Autore: Federico Negri
Genere: Fantascienza
Prezzo: Euro 2,68





Sci-fi: quali sono gli ingredienti di un romanzo di fantascienza?
Un futuro futuribile, una tecnologia diversa ma sempre plausibile, personaggi che si stagliano nell’ambientazione in modo vivido e realistico.
Beh, direi quindi che gli elementi ci sono tutti, nella saga Promisedi Federico Negri. Tre romanzi che in pratica sono tre episodi di un’unica, grande storia ambientata sul satellite Promise, nel sistema stellare di Tau Ceti. Molto lontano dalla Terra, ma con problematiche molto simili...




Antefatto della vicenda è un collasso ambientale che ha costretto alcuni terrestri ad abbandonare il loro pianeta. La spedizione, però, è stata quasi un fallimento, perché le comunicazioni con la Terra sono andate perdute e anche la tecnologia si è persa durante una feroce rivolta.

La storia comincia cento anni dopo, quando gli umani si sono divisi in due fazioni: i Cittadini, che vivono nella città sotto il governo quasi dittatoriale del Direttorio, e il Popolo Libero, un gruppo di selvaggi quasi nomadi in cerca di rivalsa.
La protagonista, Haria, è un’assistente dell’Università di Promise. Una mente geniale, tanto da renderla la più giovane laureata della città, ma assuefatta alla psicocola, una potente droga sintetica. Quando un’astronave proveniente dalla Terra atterra, o meglio si schianta, nelle terre selvagge a pochi chilometri dalla città, Haria viene reclutata in una spedizione per recuperarne il contenuto. Ma l’Università non è la sola a volersi impossessare dei segreti racchiusi in quell’oggetto che ha viaggiato così lontano, e anche il Popolo Libero vuole carpirne il potere. La spedizione diventa così una lotta per la sopravvivenza e per capire sia il passato che il futuro della propria razza...

E il resto... beh, leggetevelo da soli. I tre episodi della serie, Siamo la promessaCuori d’acciaioe Il pianeta ostile, sono disponibili negli store online. Vi posso comunque assicurare una trama avvincente e soprattutto una protagonista fuori dagli schemi, forte e insieme debole, sviscerata nelle sue ombre e soprattutto nella sua dipendenza dalla psicocola. Anche l’ambientazione è ben orchestrata. Unico appunto personale: in linea di massima non amo la terza persona al presente e la linearità della trama poteva suggerire all’autore anche l’utilizzo della prima persona, in modo da rendere più intime le lotte interiori di Haria. Ma quando la storia e i personaggi reggono, qualsiasi tecnica narrativa è ben utilizzata.

E chissà che non ci sia un seguito della serie...

Irene


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Vol. 1 Siamo la Promessa


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Vol. 2 Cuori d'Acciaio


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Vol 3. Il Pianeta Ostile



venerdì 17 ottobre 2014

“Liberami, disse l’uomo” di Davide Bonvicini [Rating 6,5]











Titolo: Liberami, disse l'uomo
Autore: Davide Bonvicini

Genere: Romanzo interattivo - fantascienza
Prezzo: Euro 1,49




Sinossi:
Un mondo perfetto, dove gli abitanti seguono l’unica legge del piacere, da cui solo un uomo è escluso: Cameron K.L. Una malattia lo rende inabile alla connessione globale, la “liberazione”, e lo costringe a vivere ai margini della società. Le sue speranze sono riposte in Jordan A.U., un medico che gli aveva promesso di aiutarlo. Ma quando questi scompare, Cameron si trova davanti a un bivio: accettare la sua condizione, oppure rischiare tutto per cercare Jordan.
Questa e altre scelte saranno a carico del lettore, che alla fine di ogni paragrafo deciderà come proseguire la vicenda, sino a raggiungere uno dei possibili otto finali. E ogni rilettura svelerà nuove, inquietanti sfaccettature, diverse risposte alla domanda “cos’è la libertà?”


Oggi vi presento il romanzo breve di Davide Bonvicini. Si tratta di un libro-game, anche se non vi serviranno fogli e matita per tener a mente punti corpo, pozioni, equipaggiamento e quant’altro. Per chi non sapesse di cosa diavolo sto parlando consiglio di procurarsi immediatamente tutti i libri di Lupo Solitario, recentemente riediti peraltro. Quanti ricordi… la mia infanzia felice… Lupo Solitario, Re Artù, Oberon il giovane mago



Tornando a noi, un libro-game non è un romanzo che si legge linearmente, pagina dopo pagina, ma una lettura interattiva. Alla fine di ogni breve paragrafo il lettore avrà la possibilità di scegliere cosa far fare al protagonista. L’autore offre 2-3-4 strade/azioni alternative e il lettore ne segue una, spinto dal proprio ingegno o dal proprio intuito. Alcune lo porteranno al successo, altre lo rimanderanno, altre lo condanneranno a dover riniziare da capo per scoprire percorsi alternativi.
Il coinvolgimento è grande e la soddisfazione di poter interagire con i personaggi della storia rendono questa tipologia di opera molto intrigante. Ovviamente la soddisfazione per il lettore sarà tanto maggiore quanto più abile sarà stato l’autore a prevedere alternative credibili all’interno di uno scenario ben costruito.
Non è certo cosa semplice.
Quindi in questi casi non sarà solo la prosa dell’autore a contare ma anche l’accortezza e la pianificazione del costrutto.
Veniamo quindi al romanzo in questione.
“Liberami, disse l’uomo” è scritto molto bene, piacevole da leggere e sicuramente interessante come trama e tematica trattata. A mio avviso però c’è ancora qualche carenza dal punto di vista della sequenzialità degli eventi e del nesso causa-effetto fra le scelte del lettore e il dipanarsi della storia. Insomma troppo spesso si ha l’impressione di non poter influenzare concretamente l’andamento del racconto, trovandoci in balia degli eventi, qualsiasi sia la strada prescelta, il che è giustificato in parte dalla difficile ambientazione/situazione in cui è calato il protagonista, ma che toglie parte dell’appeal a questo genere di lavoro. A questo va aggiunto il fatto che il romanzo sia effettivamente troppo breve, e alcune combinazioni di scelte portano il lettore a concludere l’esperienza in brevissimo tempo. Un vero peccato perché l’autore è molto abile a creare atmosfera e pathos adatti all’ambientazione anche in poche pagine.
Ad ogni modo una lettura che si conferma piacevole e aperta a varie soluzioni finali e che stimola il lettore alla riflessione sulla definizione di “libertà”, e che quindi mi sento di consigliare, anche per riscoprire una tipologia di opere che pare esser stata dimenticata ma che a mio avviso con l’avvento di ebook e lettori vari, nasconde potenzialità enormi. Voto 6,5.

venerdì 10 ottobre 2014

Disfida nr. 9: Liberami, disse l'uomo di Davide Bonvicini

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Titolo: "Liberami, disse l'uomo”
Autore: Davide Bonvicini
Editore: Narcissus Self Publishing
Genere: Fantascienza
Tipologia: Racconto interattivo / Racconto gioco
Prezzo: 1,49€
SINOSSI


Un mondo perfetto, dove gli abitanti seguono l’unica legge del piacere, da cui solo un uomo è escluso: Cameron K.L. Una malattia lo rende inabile alla connessione globale, la “liberazione”, e lo costringe a vivere ai margini della società. Le sue speranze sono riposte in Jordan A.U., un medico che gli aveva promesso di aiutarlo. Ma quando questi scompare, Cameron si trova davanti a un bivio: accettare la sua condizione, oppure rischiare tutto per cercare Jordan.
Questa e altre scelte saranno a carico del lettore, che alla fine di ogni paragrafo deciderà come proseguire la vicenda, sino a raggiungere uno dei possibili otto finali. E ogni rilettura svelerà nuove, inquietanti sfaccettature, diverse risposte alla domanda “cos’è la libertà?”





NOTE/COMMENTI/FINALITA' DELL'AUTORE

Alcuni dei miei primi commentatori hanno notato qualche somiglianza fra il mio racconto e il romanzo di Huxley. Ho letto "il Mondo Nuovo" solo dopo aver terminato "Liberami, disse l'uomo" - ma questa è un'aggravante, non una giustificazione! I punti di contatto ci sono sicuramente, visto che il mio racconto si inserisce nel filone utopistico/distopico: a me piacciono poco le etichette, quindi lascio giudicare al lettore se la società da me descritta è un'utopia o una distopia.

La differenza fondamentale è che "Liberami, disse l'uomo" è una storia a bivi: la trama cambia ad ogni rilettura, e permette di aggiungere sempre nuovi tasselli al mosaico generale. Proprio per questo non aggiungo nulla alla presentazione: lascio che sia il lettore a scoprire i personaggi, la vicenda, l'ambientazione... in quella che possiamo definire una sfida all'autore!



BIG DA SFIDARE





Aldous Huxley, Il Mondo Nuovo
















giovedì 2 ottobre 2014

"Pre-Mutation" di Irene Grazzini [rating 7,5]



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Titolo: Pre-Mutation
Genere: Fantascienza


A distanza di un annetto dalla pubblicazione del romanzo Mutation, Irene Grazzini torna a far rivivere i personaggi incontrati nel suo romanzo con la raccolta Pre-Mutation.
Quattro racconti (La Musica dell’Acqua – Un tipo strano – Segreti dal passato – Il mondo sta cambiando) in download gratuito, ambientati nell’universo di Mutation e che ci presentano le storie antecedenti di alcuni degli attori principali dell’ebook. Un prequel che sarà quindi apprezzato da chi ha letto a suo tempo il romanzo e che invoglierà chi ancora non l’avesse fatto a colmare la lacuna.



A mio parere non è affatto automatico che un autore abile a scrivere racconti riesca ad esserlo altrettanto nei romanzi, e viceversa. In questo caso invece la Grazzini dimostra di padroneggiare le tecniche per riuscire in entrambi i campi.
Pre-Mutation è una bella raccolta. Quattro racconti diversi fra loro, così come lo sono i protagonisti degli stessi, fra i quali i Chimerici Sirea, Pyrgo e Roland che avevamo già conosciuto, ai quali si affiancano il signor Twigg l’erborista e la Sacerdotessa Alexandra, Radamante e Alaric, il racconto del quale costituisce praticamente l’incipit stesso per Mutation. Insomma una piacevole sensazione di ritrovare amici di vecchia data per chi ha letto il romanzo.
Si passa dal racconto marcatamente riflessivo ad altri in cui è l’adrenalina a spadroneggiare. Racconti in cui spicca la sensibilità dell’autrice ad altri nei quali violenza e brutalità prendono il sopravvento, esprimendo appieno il potenziale e la poliedricità della Grazzini, capace di incantare e commuovere così come di annichilire e stupire.
Sfruttando l’ottimo background imbastito con Mutation, questa raccolta ne potenzia e approfondisce gli aspetti, svelandoci interessanti stralci del passato di quelli che sono divenuti i beniamini dei lettori del romanzo principale. Racconti ad ogni modo pienamente apprezzabili anche da chi non avesse letto l’ebook, e che sicuramente si riveleranno utili per far conoscere sia lo stile dell’autrice che l’ambientazione che andrà a ritrovare chi deciderà di voler proseguire la conoscenza dei diversi personaggi.
Per me, che all’epoca avevo letto il romanzo, è stato un piacere riscoprirne attori e ambientazione, quindi mi sento di consigliarlo senza remore! Inoltre, essendo gratis non potete accampar scuse: scaricatelo e commentatelo, è un ottimo esempio di autoproduzione fatta coi fiocchi!  






lunedì 22 settembre 2014

Ebook: Pan - Francesco Dimitri

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Oggi vi presento “Pan” di Francesco Dimitri, ottimo ebook al prezzo simbolico di 0,89 Euro, imperdibile.
Era parecchio tempo che desideravo leggere il romanzo di uno degli autori più promettenti del panorama italico. Sono passati anni dall’uscita di questo romanzo e nel frattempo Dimitri “ha fatto carriera” anche se sono in molti a ritenere che non abbia più raggiunto i livelli del suo romanzo d’esordio. Non avendo letto i seguenti non ho materiale per aderire o meno a questa tesi, ma sicuramente Pan è un ottimo testo.